come si usa whatsapp



come si usa whatsapp

Hai scaricato WhatsApp sul tuo cellulare perché tutti i tuoi amici te ne parlavano continuamente ma ora ti stai chiedendo come si usa e non sai proprio da dove cominciare?
Se la tua risposta è “si” allora di sicuro sarai ben felice di leggere le seguenti righe e di scoprire subito come si usa WhatsApp.

Partendo dal presupposto che WhatsApp è una delle app più popolari del momento per scambiare messaggi e altri contenuti gratis attraverso Internet con i contatti in rubrica e che diversamente da altre applicazioni per chattare con gli amici consente di conversare utilizzando il proprio numero di cellulare riuscire a comprendere come si usa non è affatto complicato.



Prenditi quindi qualche minuto di tempo libero e dedicati alla lettura di questa guida per scoprire subito come si usa WhatsApp e per cominciare a chiacchierare anche tu con gli amici sfruttando l’ormai celebre applicazione di messaggistica istantanea.

Per capire come si usa WhatsApp la prima cosa che devi fare è collegarti all’app store del sistema operativo del tuo smartphone, digitare “whatsapp messenger” (senza virgolette) nella barra di ricerca e premere sul puslante Cerca della tastiera.
Successivamente clicca sull’anteprima della prima app visualizzata ed avvia la procedura di download e di installazione sul tuo smartphone facendo clic sull’apposito pulsante.



IMMAGINE QUI 1

A procedura di installazione ultimata premi sull’icona di WhatsApp che è stata aggiunta alla schermata principale del tuo smartphone, attendi la visualizzazione della schermata principale dell’app, premi sul pulsante Conferma e continua e fornisci il tuo numero di cellulare digitandolo nell’apposito spazio Numero tel. Successivamente premi su OK per due volte consecutive.



Attendi ora che venga avviato il processo di autenticazione dell’account.
Tieni conto del fatto che in alcuni casi il processo non avviene in maniera automatica e che bisogna digitare manualmente e nell’apposito spazio visualizzato a schermo il codice di verifica che si riceve tramite SMS.
Nel caso in cui non avessi ricevuto alcun codice tramite SMS puoi fare tap sul pulsante Chiamami per ricevere una telefonata e conoscere il tuo codice di verifica.

Ad autenticazione avvenuta procedi andando ad impostare il nome che desideri far visualizzare agli altri utenti e la tua foto profilo selezionando l’avatar sulla sinistra e scegliendo poi se scattare una foto con la fotocamera o se impostate un’immagine esistente prelevandola dalla galleria del tuo cellulare.
Pigia poi sul pulsante Successivo e su Avanti per completare la procedura di configurazione.



A questo punto direi che sei pronto per inviare il tuo primo messaggio ad un amico.
Pigia quindi sulla voce Contatti e seleziona il nome dell’amico cui desideri inviare un messaggio.
Componi un messaggio di testo e poi premi sul pulsante Invio presente sulla tastiera a schermo per inviarlo subito.

IMMAGINE QUI 2



Come ti ho accennato ad inizio guida oltre che inviare messaggi di testo WhatsApp permette di spedire ai propri amici anche altri contenuti quali foto, video, posizione geografica, contatti e messaggi vocali.

Se invece che del testo desideri inviare al tuo amico con cui hai scelto di conversare una foto, un video, la tua posizione geografica oppure vuoi condividere con lui un altro contatto premi sull’icona raffigurante una freccia rivolta verso l’alto che si trova alla sinistra della casella in cui digitare del testo ed a seconda della scelta effettuata fai tap su Scatta foto o registra video, Libreria Foto/Video, Condividi posizione o Condividi Contatti.
Nel caso in cui ci avessi ripensato ti basta premere su Annulla.
Puoi anche condividere rapidamente una foto o un’immagine facendo tap sull’icona a forma di macchina fotografica collocata alla destra della casella in cui digitare del testo.



IMMAGINE QUI 3

Se invece preferisci inviare un messaggio vocale ti basta premere e continuare a mantenere premuto sull’icona a forma di microfono collocata all’estrema destra della casa in cui digitare i messaggi di testo.
Mentre tieni premuto pronuncia il tuo messaggio vocale.
Per inviarlo togli il dito dallo schermo del tuo smartphone.



A prescindere dal fatto che tu abbia inviato del testo o altro sappi che puoi verificare subito se il tuo contatto ha visualizzato o meno i tuoi messaggi.
Per farlo ti basta dare uno sguardo alle spunte che appaiono accanto ai messaggi che invii.
Se è presente una sola spunta di colore grigio significa che il messaggio è stato inviato con successo, se sono presenti due spunte di colore grigio significa che il messaggio è stato consegnato con successo al telefono del destinatario mentre se sono presenti due spunte di colore blu vuol dire il destinatario ha letto il messaggio.

Sappi inoltre che di recente su WhatsApp è stata introdotta una nuova funzione che consente di effettuare chiamate vocali con i propri contatti sfruttando la connessione dati del cellulare o la rete Wi-Fi a cui questo risulta collegato.
Per effettuare una chiamata vocale con un contato avvia una conversazione con quest’ultimo, premi sull’icona a forma di cornetta del telefono collocata in alto a destra vicino alla foto contatto ed attendi che venga visualizzata la schermata indicante che la telefonata è stata avviata.
Tieni conto che il contatto con il quale hai avviato la chiamata vocale riceverà un’apposita notifica solo nel caso in cui sia anch’esso connesso ad Internet e online su WhatsApp in quel momento.



Oltre che parlare con singoli contatti su WhatsApp puoi chiacchierare anche con più persone in contemporanea creando un gruppo.
Per creare un gruppo su WhatsApp ti basta premere sulla voce Chat presente nella schermata dell’app e poi fare tap sula voce Nuovo gruppo in cima ai contatti.
Successivamente fai tap sul campo Oggetto del gruppo per assegnare un nome al gruppo e premi su aggiungi foto se desideri aggiunger una foto per il gruppo.
Pigia poi su Avanti ed immetti i nomi dei contatti che desideri aggiungere al gruppo.
Per concludere la procedura fai tap su Crea.

IMMAGINE QUI 4



Una volta creato il gruppo su WhatsApp potrai conversare con più amici in simultanea alla stessa maniera di come puoi fare con i singoli contatti.

Ora che hai capito come si usa WhatsApp c’è però un’altra cosa che devi sapere.
Il primo anno di utilizzo è completamente gratuito ma successivamente per continuare a sfruttare WhatsApp dovrai pagare un piccolo abbonamento che costa costa 0,80 euro per 1 anno, 2,40 euro per 3 anni o 3,34 euro per 5 anni.
Se desideri avere maggiori dettagli a riguardo e se vuoi scoprire come fare per rinnovare il tuo abbonamento ti suggerisco di leggere la mia guida su come pagare WhatsApp.



Per concludere voglio poi consigliarti di dare uno sguardo alla mia guida su come usare WhatsApp su PC se oltre che da smartphone desideri chiacchierare con gli amici direttamente dal tuo computer.

come spiare whatsapp gratis



come spiare whatsapp gratis

Lì fuori c’è un mondo pieno di impiccioni e ficcanaso, di fidanzati gelosi e genitori apprensivi che farebbero carte false pur di sapere cosa stanno facendo i propri cari, con chi passano il loro tempo e di cosa parlano quando sono in compagnia degli amici.
Non ho scoperto nulla di nuovo, vero?
Lo immaginavo.
Però, sai, dopo aver letto l’ennesima email in cui una persona che mi chiedeva come spiare WhatsApp gratis non sono riuscito a trattenermi:
dovevo pubblicare questo piccolo “sfogo”!

Adesso però cerchiamo di rientrare nei ranghi e approfittiamo di quest’occasione per fare qualcosa di buono, ossia per scoprire più da vicino quali sono le tecniche più usate dagli “spioni” di WhatsApp e come proteggersi da queste ultime.



Per fortuna il sistema di messaggistica creato da Jan Koum e Brian Acton non è più vulnerabile come un tempo, i suoi sistemi di protezione sono stati rafforzati parecchio nel corso degli ultimi mesi, ma guai ad abbassare la guardia! Sono ancora numerose le tattiche che i malintenzionati possono mettere in pratica per avventarsi sui nostri smartphone e spiare le nostre conversazioni, quindi cerchiamo di capire come scoprirle e, soprattutto, come evitare che qualcuno possa utilizzarle per colpire i nostri account.
Alla fine è meno difficile di quanto si possa immaginare.

Furto d’identità

IMMAGINE QUI 1



Il furto d’identità è uno dei rischi a cui bisogna stare più attenti.
Si tratta di una tecnica mediante la quale intenzionato può “ingannare” WhatsApp fingendosi un’altra persona e accedere, senza permesso, alle conversazioni di quest’ultima.

WhatsApp Web

Che tu ci creda o no perfino WhatsApp Web, il servizio ufficiale per accedere a WhatsApp dal PC, può essere usato per mettere a segno dei furti d’identità.
La colpa è della funzione Resta connesso, che permette al browser di memorizzare l’identità dell’utente e accedere alle conversazioni senza richiedere una nuova scansione del QR code.



In poche parole se un malintenzionato riesce a entrare in possesso del tuo smartphone (basta una scusa qualsiasi, ad esempio la necessità di fare una chiamata urgente) può attivare la versione Web di WhatsApp su qualsiasi notebook, tablet o smartphone e ottenere accesso a tutte le tue conversazioni senza che tu te ne accorga; un accesso che sarà continuativo e non temporaneo in quanto WhatsApp Web funziona anche quando il cellulare non è connesso alla stessa rete wireless del computer (basta che abbia un connessione Internet attiva, non importa quale).

Lo stesso discorso varrebbe anche per il client ufficiale di WhatsApp per Windows e macOS, ma in quel caso la procedura da seguire per il malintenzionato sarebbe inutilmente più lunga (in quanto dovrebbe prima provvedere a installare un software sul suo PC).



Clonazione del MAC address

Un’altra tecnica che può essere usata per spiare WhatsApp gratis è la clonazione del MAC address.
Di che si tratta?
Te lo spiego subito.
Il MAC address è un codice di 12 cifre che identifica in maniera univoca tutti i dispositivi in grado di connettersi a Internet.
Viene utilizzato anche da WhatsApp per verificare l’identità degli utenti (insieme al numero di telefono) ma con delle applicazioni ad hoc è possibile camuffarlo e ingannare l’applicazione.

Se un malintenzionato installa alcune di queste app sul proprio telefonino (es.
BusyBox e Mac Address Ghost per Android e SpoofMAC su iPhone) e riesce a scoprire il MAC address del tuo smartphone (basta recarsi nella schermata Info delle impostazioni) può installare una versione “clonata” di WhatsApp e accedere alle tue conversazioni.



Per fortuna non si tratta di una pratica molto comune, richiede una certa preparazione tecnica e molto tempo da passare “in compagnia” del telefono della vittima – in una prima fase per scoprire il MAC address del dispositivo e poi per leggere l’SMS di conferma necessario ad attivare la copia “clonata” di WhatsApp sull’altro smartphone – ad ogni modo essere al corrente della sua esistenza ti aiuterà a evitare possibili intrusioni nel tuo account.

Come difendersi dai furti d’identità

Come abbiamo appena avuto modo di constatare, la maggior parte delle tecniche per rubare l’identità su WhatsApp prevedono l’accesso fisico al telefono della vittima.
Questo significa che per proteggersi basta seguire delle semplici – ma fondamentali – regole di buonsenso.



  • Utilizzare un PIN sicuro – la regola numero 1 da seguire per evitare che qualcuno ficchi il naso nei nostri smartphone è impostare un PIN sicuro nella lock-screen.
    Ecco come fare su Android e iOS.
    • Android:
      recarsi nel menu Impostazioni > Sicurezza > Blocco Schermo > PIN.
      In alternativa si può impostare anche una gesture al posto del PIN numerico recandosi in Impostazioni > Sicurezza > Blocco Schermo > Sequenza.
    • iPhone:
      recarsi nel menu Impostazioni > Touch ID e Codice > Cambia codice.
  • Disattivare la visualizzazione degli SMS nella lock-screen – un altro accorgimento che ti consiglio di mettere in pratica è quello relativo alla disattivazione degli SMS nella lock screen.
    In questo modo se un malintenzionato tenterà di attivare una copia “clonata” di WhatsApp usando il tuo numero di telefono, non potrà visualizzare il codice di verifica necessario a farla funzionare in quanto nella lock-screen dello smartphone non comparirà alcun messaggio (e l’accesso al telefono sarà bloccato dal PIN)[1].
    Ecco come procedere.
    • Android:
      recarsi nel menu Impostazioni > Sicurezza > Blocco Schermo > PIN, impostare un PIN e scegliere di nascondere solo i contenuti sensibili.
    • iPhone:
      recarsi nel menu Impostazioni > Notifiche > Messaggi e rimuovere il segno di spunta dall’opzione Mostra in “Blocco Schermo”.
  • Controllare le sessioni di WhatsApp Web – recandoti nel menu Impostazioni > WhatsApp Web di WhatsApp puoi controllare tutte le sessioni attive di WhatsApp Web per il tuo account.
    Se noti delle attività sospette, premi dunque sul pulsante Disconnetti da tutti i computer e tutti gli eventuali “spioni” non potranno più accedere a WhatsApp Web usando il tuo account (dovrebbero scansionare nuovamente il QR code con il tuo smartphone per riuscirci).
    Esegui questo “check” di tanto in tanto e scongiurerai eventuali furti d’identità tramite la versione Web di WhatsApp.
  • Utilizza una password sicura per i tuoi account cloud – ormai tantissime applicazioni, fra cui WhatsApp, sincronizzano i propri dati con il cloud (Android usa i sistemi cloud di Google e gli iPhone la piattaforma iCloud di Apple).
    Ebbene, se qualcuno riuscisse a scoprire la password di accesso ai tuoi account cloud potrebbe arrivare facilmente ai tuoi dati e, con alcuni stratagemmi, anche i backup di WhatsApp (che comunque risulterebbero illeggibili senza decifrazione, ma meglio evitare che ciò accada).
  • Fai attenzione a chi utilizza il tuo smartphone – il consiglio più banale, ma probabilmente anche più importante di tutti.
    Se vuoi tenere al sicuro il tuo account WhatsApp evita di prestare il telefono agli sconosciuti, controlla cosa fanno con il tuo telefono eventuali conoscenti/amici e non lasciare lo smartphone incustodito nei luoghi pubblici.

Applicazioni per spiare i cellulari

IMMAGINE QUI 2

Come ti ho spiegato anche nel mio post sulle applicazioni per spiare i cellulari Android, esistono numerosi software che consentono di monitorare, comandare e localizzare gli smartphone a distanza. Molte di esse sono completamente gratuite e hanno l’abilità di nascondersi, cioè non compaiono nella home screen del telefono o nella schermata con la lista di tutte le app installate sul dispositivo.



Come difendersi dalle applicazioni spia

Anche l’installazione di applicazioni spia necessita dell’accesso fisico al cellulare della vittima, quindi ti consiglio di seguire i suggerimenti che ti ho dato prima e di tenere il tuo telefono sempre sotto controllo.
In più potresti dare un’occhiata alla lista delle applicazioni installate sul tuo smartphone e vedere se c’è qualcosa di sospetto.

  • Android: per visualizzare la lista completa delle app installate su Android bisogna recarsi nel menu Impostazioni > App e selezionare la scheda Tutte.
  • iPhone: per visualizzare la lista delle applicazioni installate su un iPhone occorre recarsi nel menu Impostazioni > Generali > Utilizzo spazio e iCloud > Gestisci spazio.

Un altro indizio che, su Android, può segnalare la presenza di app spia nel sistema è l’aggiunta di nuove applicazione alla lista degli amministratori del dispositivo.
Recati quindi nelle impostazioni del tuo smartphone, fai “tap” sull’icona Sicurezza e seleziona la voce Amministratori dispositivo dalla schermata che si apre. A questo punto verifica che nella lista delle app che amministrano Android non ce ne sia nessuna “sospetta”. In caso contrario, provvedi a rimuovere il segno di spunta dall’applicazione sospetta e provvedi a disinstallarla cercandola nella lista delle app di Android.



Se hai un iPhone jailbroken, invece, puoi provare a “smascherare” le applicazioni-spia digitando il codice *12345 nel dialer o provando a collegarti agli indirizzi localhost:8888 e localhost:4444 dal browser.
Se ci sono delle app-spia installate sul device, è probabile che in uno di questi modi tu riesca ad accedere al loro pannello di gestione e quindi a disattivarle.
Inoltre ti consiglio di aprire Cydia e di controllare con attenzione la lista di tutti i pacchetti installati sul tuo device:
se fra questi ne noti alcuni che potrebbero essere riconducibili a delle applicazioni per spiare l’iPhone, rimuovili.

Temi che qualcuno abbia installato un’applicazione spia sul tuo smartphone ma non riesci a visualizzarla?
In casi come questi, mi spiace, ma l’unica soluzione attuabile per fugare qualsiasi dubbio è formattare il telefono cancellando tutte le app e i dati.
Se vuoi sapere come si fa, consulta i miei tutorial su come resettare iPhone e come formattare Android.



Monitoraggio delle reti wireless

IMMAGINE QUI 3

Molte persone mi hanno chiesto se è possibile spiare WhatsApp gratis con applicazioni, come la famosissima Wireshark, che permettono di monitorare tutti i dati che passano su una rete wireless.
La risposta è no, non più perlomeno.



Alla fine del 2014, infatti, WhatsApp ha iniziato ad adottare un sistema di cifratura end-to-end che rende i messaggi illeggibili per tutti, eccetto che per i legittimi mittenti e destinatari.
Perfino sui server di WhatsApp i messaggi arrivano in forma criptata. Il sistema, denominato TextSecure, prevede l’utilizzo di una coppia di chiavi:
una pubblica che viene condivisa con l’interlocutore e permette di cifrare i messaggi in uscita e una privata che invece risiede sullo smartphone e permette di decifrare i messaggi in entrata.

Detto questo, bisogna ricordare che WhatsApp è un’applicazione closed source, pertanto non è possibile esaminare a fondo il suo codice sorgente e quindi non è possibile sapere se ci sono stati errori nell’implementazione della cifratura end-to-end (errori che chiaramente potrebbero comprometterne l’efficacia).



Morale della favola:
WhatsApp è ragionevolmente al sicuro dalle attività di monitoraggio delle reti Wi-Fi (il cosiddetto “sniffing”) ma guai ad abbassare la guardia.
Pertanto evita di collegarti alle reti Wi-Fi pubbliche e accertati di utilizzare sempre la versione più aggiornata – e quindi più sicura – dell’applicazione.

Va sottolineato che senza la clonazione preventiva del MAC address è impossibile spiare WhatsApp.
Il servizio, infatti, permette di associare ciascun numero di telefono a un solo smartphone e quindi al legittimo proprietario dell’account basterebbe riattivare la sua copia di WhatsApp per mettere fuori gioco gli spioni.
↩︎

come videochiamare su whatsapp



come videochiamare su whatsapp

WhatsApp è uno dei servizi di messaggistica più usati al mondo, ma la competizione incalza e non può essere ignorata.
Ecco perché gli sviluppatori dell’applicazione continuano a lavorare alacremente e ad arricchire il servizio con delle funzionalità che permettono di guardare ai competitor senza troppi timori.
L’ultima ad arrivare, in ordine di tempo, è stata quella relativa alle videochiamate e oggi vedremo insieme come sfruttarla.

Per sfruttare le videochiamate su WhatsApp bisogna utilizzare la versione più aggiornata dell’applicazione e uno smartphone equipaggiato con uno dei sistemi operativi che supportano questa funzionalità, vale a dire Android, iOS e Windows Phone.
Per il resto non c’è molto da dire:
le videochiamate sono gratuite e possono essere effettuate sia sotto rete Wi-Fi che sotto rete 3G/4G, dove però comportano un consumo dei dati e quindi possono portare ad eventuali addebiti.



Allora, che ne dici?
Sei pronto a scoprire come videochiamare su WhatsApp?
Se la tua risposta è affermativa, prenditi cinque minuti di tempo libero e metti in pratica le indicazioni che trovi di seguito.
Ti assicuro che si tratta davvero di un gioco da ragazzi.

Come videochiamare su WhatsApp per Android

Per attivare le videochiamate su WhatsApp per Android, bisogna utilizzare la versione più recente dell’applicazione.
Il primo passo che devi compiere è dunque aprire il Google Play Store (l’icona del sacchetto della spesa con il simbolo ▶︎ al centro) e cercare WhatsApp Messenger all’interno di quest’ultimo.
In alternativa, se stai leggendo questo post direttamente dal tuo telefonino, premi qui.



A questo punto, se disponibile, premi sul pulsante Aggiorna e accetta l’installazione della versione più recente di WhatsApp rispondendo Accetto all’avviso che compare sullo schermo.
Se al posto del pulsante Aggiorna c’è quello Apri, significa che sul tuo smartphone è già installata la versione più nuova di WhatsApp e quindi dovresti già avere le videochiamate abilitate.

IMMAGINE QUI 1



Procedura alternativa

Se hai uno smartphone su cui non sono disponibili i servizi di Google e quindi non è presente il Play Store, puoi scaricare la versione più recente di WhatsApp collegandoti al sito Internet whatsapp.com/android e premendo sul pulsante Download Now. Se ti viene chiesto con quale app desideri scaricare il pacchetto d’installazione di WhatsApp, scegli il tuo browser (es.
Chrome).

Al termine del download, apri l’applicazione Download di Android oppure il tuo file manager preferito (es.
ES Gestore File) e naviga nella cartella dei download del tuo smartphone.
Apri quindi il file WhatsApp.apk e procedi con l’installazione “manuale” di WhatsApp premendo sul pulsante Installa.



IMMAGINE QUI 2

Se non riesci ad aprire il pacchetto apk, recati nel menu Impostazioni > Sicurezza di Android e attiva la funzione relativa alle origini sconosciute.
In questo modo potrai installare tutte le applicazioni che non provengono dal Play Store.



Tutti i messaggi, le foto, i video e le preferenze dell’applicazione rimarranno al loro posto, non ti preoccupare.

Come usare le videochiamate su WhatsApp per Android

Adesso sei pronto per videochiamare su WhatsApp.
Avvia quindi l’applicazione sul tuo smartphone, seleziona il nominativo della persona che vuoi contattare e premi sull’icona della cornetta. A questo punto dovrebbe esserti chiesto se vuoi avviare una chiamata vocale o una videochiamata.
Pigia quindi su quest’ultima opzione e attendi che il tuo interlocutore risponda alla chiamata.



IMMAGINE QUI 3

Affinché la comunicazione vada a buon fine, entrambi gli utenti devono usare una versione di WhatsApp e un sistema operativo dotati del supporto alle videochiamate.
Se l’interlocutore non utilizza una versione di WhatsApp adeguata, sullo schermo comparirà il messaggio Impossibile effettuare la chiamata.
Al momento non sono supportate le videochiamate di gruppo.



Come già accennato in apertura del post, le videochiamate e le chiamate vocali di WhatsApp si possono essere effettuate sia tramite rete Wi-Fi sia tramite rete dati 3G/4G.
Ovviamente sotto rete 3G/4G ci possono essere degli addebiti.
Se vuoi ridurre il consumo dei dati in 3G/4G, recati nel menu (…) > Impostazioni > Utilizzo dati  di WhatsApp e metti il segno di spunta accanto alla voce Consumo dati ridotto.

Problemi comuni

Nonostante tu abbia installato la versione più recente di WhatsApp non riesci a sfruttare le videochiamate?
Non temere, probabilmente devi svuotare la cache dell’applicazione e riavviarla.



Per svuotare la cache di WhatsApp, recati nel menu Impostazioni > App di Android, seleziona la voce relativa a WhatsApp e fai tap sul pulsante Cancella cache.
Se utilizzi una versione di Android pari o superiore alla 6.0, per visualizzare il pulsante relativo alla cancellazione della cache devi selezionare la voce Memoria.

IMMAGINE QUI 4



Come videochiamare su WhatsApp per iPhone

Per usufruire delle videochiamate, devi avere la versione più recente di WhatsApp installata sul tuo iPhone.
Apri dunque l’App Store (l’icona azzurra con la lettera “A” stampata al centro che si trova in home screen), seleziona la scheda Aggiornamenti collocata in basso a destra e individua l’icona di WhatsApp.

Ora, se accanto all’icona di WhatsApp c’è il pulsante Aggiorna, premi su quest’ultimo e attendi qualche secondo affinché venga scaricata sul tuo iPhone la versione più recente della app.
Se invece c’è il pulsante Apri, la versione di WhatsApp installata sul tuo “iPhone” è già la più recente e quindi puoi passare direttamente all’azione.



IMMAGINE QUI 5

Come usare le videochiamate su WhatsApp per iPhone

Una volta installata la versione più recente di WhatsApp sul tuo iPhone, per avviare una videochiamata, non devi far altro che selezionare uno dei tuoi amici dalla scheda Chat o della scheda Contatti dell’applicazione e premere sull’icona della telecamera che si trova in alto a destra.
Al momento non è possibile avviare video chat nei gruppi.



La prima volta che tenterai di videochiamare su WhatsApp per iPhone, l’applicazione ti chiederà il permesso di accedere alla fotocamera:
tu rispondi in maniera affermativa premendo sul pulsante OK e la chiamata partirà istantaneamente.

IMMAGINE QUI 6



Le videochiamate e le chiamate vocali di WhatsApp si possono effettuare sia sotto Wi-Fi sia sotto rete 3G/LTE.
Se vuoi ridurre il consumo di dati da parte dell’applicazione, seleziona la scheda Impostazioni che si trova in basso a destra, recati nel menu Utilizzo dati e archivio e sposta su ON la levetta relativa all’opzione Consumo dati ridotto.

Come videochiamare su WhatsApp per Windows Phone

Utilizzi un Windows Phone?
Nessun problema.
Le videochiamate di WhatsApp sono supportate anche dagli smartphone equipaggiati con il sistema operativo di casa Microsoft.



Il primo passo che devi compiere è scaricare la versione più aggiornata di WhatsApp sul tuo device.
Apri quindi il Windows Phone Store (l’icona del sacchetto della spesa con la bandierina di Windows stampata al centro), premi sull’icona della lente d’ingrandimento che si trova in basso al centro e cerca WhatsApp. Dopodiché fai “tap” sull’icona dell’applicazione e, se disponibile, premi sul pulsante aggiorna collocato in basso a sinistra per scaricare la versione più recente di WhatsApp.
Se al posto del pulsante “aggiorna” c’è il pulsante vedi, significa che sul tuo smartphone c’è già installata la versione più nuova di WhatsApp e quindi non devi fare nulla.

IMMAGINE QUI 7



Come usare le videochiamate su WhatsApp per Windows Phone

A questo punto, non ti resta che avviare WhatsApp, selezionare la scheda chatpreferiti dell’applicazione e premere sul nome della persona che intendi videochiamare (le videochiamate per i gruppi non sono ancora disponibili).

Pigia dunque sull’icona della cornetta che si trova in alto a destra, scegli l’opzione videochiamata dal menu che si apre e la chiamata verrà avviata istantaneamente.



IMMAGINE QUI 8

Anche WhatsApp per Windows Phone offre un’opzione per ridurre il consumo di dati durante le chiamate fatte in 3G/4G.
L’opzione è pensata principalmente per le chiamate audio, ma si spera che presto possa avere effetto anche sulle videochiamate.



Per attivare il risparmio dei dati in WhatsApp per Windows Phone, premi sul pulsante (…) che si trova in fondo alla schermata principale dell’applicazione, recati in impostazioni > chat e chiamate e sposta su ON la levetta relativa al Consumo dati ridotto.

whatsapp per ipad



whatsapp per ipad

Hai provato a installare WhatsApp sul tuo iPad ma non riesci a trovarlo all’interno dell’App Store?
Nulla di strano.
Purtroppo WhatsApp è disponibile solo sugli smartphone e il suo utilizzo da tablet non è ancora supportato ufficialmente.
Tuttavia, con dei piccoli trucchetti si può riuscire ugualmente nell’impresa ed ottenere dunque WhatsApp per iPad.

Il primo stratagemma – se così lo vogliamo definire – consiste nello sfruttare WhatsApp Web tramite Safari.
WhatsApp Web, nel caso in cui non lo sapessi, è la versione online di WhatsApp che consente di utilizzare il servizio da qualsiasi programma di navigazione (eccetto Internet Explorer).
Se ti colleghi a WhatsApp Web con il tuo iPad e imposti la visualizzazione di Safari in modalità desktop riuscirai ad usare WhatsApp su iPad senza ricorrere ad applicazioni di terze parti e, soprattutto, senza dover sbloccare il tablet.



Un secondo “trucco” per poter usare WhatsApp per iPad consiste nel ricorrere all’uso di alcune apposite app di terze parti disponibili su App Store che vanno a replicare l’esperienza di WhatsApp Web in una schermata separata da quella di Safari o del browser che generalmente utilizzi per navigare in rete dal tuo tablet a marchio Apple.
Si tratta di una soluzione tanto semplice quanto comoda!

Qualora poi quelle che ti ho appena indicato dovessero sembrarti soluzioni, come dire, un po’ troppo limitate, e se sei dispositivo a spendere qualche minuto in più del tuo tempo potresti prendere in seria considerazione la strada del jailbreak. Se possiedi un iPad equipaggiato con iOS 7.0 o superiori (qualsiasi modello), un iPhone con su installato WhatsApp Messenger e un bel po’ di tempo libero e di pazienza, puoi trasferire l’applicazione sul tuo tablet attraverso il jailbreak, la nota procedura per sbloccare i dispositivi Apple. Il processo è un po’ macchinoso – ti avverto -, ed è abbastanza lungo da portare a termine, ma se ci tieni ad avere un WhatsApp “completo” sul tuo iPad è l’unica soluzione che hai a tua disposizione.



Cerca dunque di individuare, tra quelli che ti ho appena accennato, il sistema che reputi possa fare maggiormente al caso tuo per poter ottenere WhatsApp per iPad ed attieniti alle indicazioni passo-passo che trovi di seguito.
Sono più che sicuro che alla fine potrai dirti soddisfatto e che in caso di necessità sarai anche pronto e ben disponibile a fornire tutte le spiegazioni del caso ai tuoi amici bisognosi di ricevere dritte analoghe.
Scommettiamo?

WhatsApp per iPad con WhatsApp Web

IMMAGINE QUI 1



Il metodo più semplice per utilizzare WhatsApp sull’iPad, te l’ho già detto, è ricorrere a WhatsApp Web. Questo servizio – come ti ho spiegato anche nel mio tutorial su WhatsApp per PC – è completamente gratuito, non richiede configurazioni particolari ma ha una grossa limitazione:
funziona solo se il cellulare su cui è installato WhatsApp è acceso e connesso ad Internet.

Per utilizzare WhatsApp Web sul tuo iPad, apri Safari, collegati all’indirizzo web.whatsapp.com e attiva la visualizzazione in modalità desktop premendo sulla freccia azzurra collocata in alto a selezionando l’icona Richiedi sito desktop presente nel riquadro che compare (devi scorrere verso destra l’elenco con le icone in bianco e nero per vederla).



Una volta comparsa la schermata iniziale di WhatsApp Web, accertati che ci sia il segno di spunta accanto alla voce Resta connesso e inquadra il QR code visualizzato sullo schermo dell’iPad con il tuo telefonino, usando l’apposita funzione di WhatsApp.

Se non sai come inquadrare un QR code tramite WhatsApp, non ti preoccupare, è facilissimo.
Tutto quello che devi fare è recarti nelle impostazioni della app, selezionare la voce WhatsApp Web dalla schermata che si apre e premere sul pulsante Scannerizza il codice QR.



Dopo aver inquadrato il QR, dovresti poter utilizzare liberamente WhatsApp dal tuo iPad.
Se vuoi, puoi anche creare un collegamento a WhatsApp Web nella home screen di iOS.
Basta premere sull’icona della freccia azzurra collocata in alto a destra e selezionare la voce Aggiungi a home dal riquadro che compare.

WhatsApp per iPad con app di terze parti

IMMAGINE QUI 2



Come ti ho già accennato, WhatsApp può essere utilizzato su iPad anche ricorrendo all’uso di apposite applicazioni disponibili su App Store che vanno a replicare l’esperienza di WhatsApp web sul tablet di casa Apple permettendo però di accedervi mediante una schermata separata da quella del browser e, in alcuni casi, offrendo anche il supporto alle notifiche ed altre utili ed interessanti features.

Di app di questo tipo ce ne sono a bizzeffe e perlopiù si tratta di risorse gratuite (piene zeppe di pubblicità però!).
Per trovare quella più adatta alle tue esigenze ti basta fare tap sull’icona di App Store presente in home screen, premere sulla barra di ricerca collocata in alto, digitare whatsapp nel campo visualizzato e prendere il pulsante Invio sulla tastiera a schermo.



Una volta fatto ciò vedrai apparire un vasto elenco di applicazioni che consentono di ottenere WhatsApp per iPad.
Scegli quella che ritieni possa fare maggiormente al caso tuo premendoci sopra e facendo tap prima sul bottone Ottieni e poi su quello Installa.
Se non sai quale applicazione scegliere, prova a scaricare WhatsPad Messenger for iPad! oppure Messenger per WhatsApp.

WhatsApp per iPad con jailbreak

IMMAGINE QUI 3



Prima di installare WhatsApp per iPad tramite jailbreak devi controllare qual è la versione di iOS installata sul tuo dispositivo, perché ad ogni versione del sistema operativo corrisponde un software per il jailbreak differente.
Ad ogni modo, non temere, nella maggior parte dei casi basta avviare un programmino scaricato da Internet e premere su un pulsante:
tutto qui.

Per scoprire qual è la versione di iOS installata sul tuo iPad, premi sull’icona delle Impostazioni, recati nella sezione Generali, fai tap sulla voce Info del menu che si apre e controlla il numero collocato accanto alla dicitura Versione.



Jailbreak per iOS 7

IMMAGINE QUI 4

Se utilizzi un vecchio iPad con una versione di iOS compresa fra la 7.0 e la 7.06 devi scaricare Evasion collegandoti al sito Internet del software e cliccando sul pulsante Download. A download completato, apri l’archivio appena scaricato (es. evasi0n7–1.0.7-OP.zip) e avvia il file evasi0n7_Setup (1).exe contenuto al suo interno per lanciare il processo d’installazione di Evasion.

Nella finestra che si apre, clicca prima su Accept per accettare le condizioni di utilizzo del programma e poi sempre su Decline per evitare il download di software promozionali.
Attendi dunque che vengano scaricati sul PC tutti gli elementi necessari all’installazione di Evasion e che quest’ultimo si avvii in maniera completamente automatica.



A questo punto, collega l’iPad che desideri sbloccare al computer e, quando Evasion lo rileva, clicca sul pulsante Jailbreak.
Se si apre iTunes, chiudilo prima di avviare la procedura di jailbreak e fai attenzione a non accettare proposte di aggiornamento di iOS, mi raccomando.

Il processo di sblocco del terminale andrà avanti per qualche minuto, fino a quando sullo schermo non comparirà il messaggio To continue, please unlock your device and tap the new “evasion7” icon.
A quel punto, dovrai accedere alla home screen dell’iPad e premere sull’icona di Evasion presente sulla Springboard.



Dopo qualche altro minuto, ti verrà chiesto di accedere nuovamente alla home screen del tuo iPad (tramite il messaggio To continue, please unlock your device) e la procedura di sblocco del dispositivo verrà portata a termine.
Quando compare la dicitura Done! in Evasion, clicca su Exit per chiudere l’applicazione.
Su iPad, invece, dopo aver scollegato il device dal computer, devi aspettare che quest’ultimo elabori i file del jailbreak.
Ci vorranno pochi secondi, durante i quali ti verrà mostrata una schermata bianca con il logo di Evasion al centro.

Jailbreak per iOS 8 e iOS 9

IMMAGINE QUI 5



Se invece utilizzi una versione di iOS compresa fra la 8.1.3 e la 8.4 devi ricorrere a TaiG, un programmino gratuito che puoi scaricare sul tuo PC semplicemente collegandoti al sito Internet ufficiale e cliccando sul pulsante Download TaiG Jailbreak Tool xx – For Win (oppure Download TaiG Jailbreak Tool xx – For Mac se utilizzi un Mac).
A scaricamento ultimato, apri l’archivio appena scaricato (es. TaiGJBreak_EN_2430.zip), estraine il contenuto in una cartella qualsiasi e avvia il programma TaiGJBreak_EN_xx.exe.
Se utilizzi un Mac, apri il file dmg scaricato dal sito di TaiG e avvia l’applicazione TaiGjailbreak contenuta in esso.

Nella finestra che si apre – dopo aver collegato l’iPad al computer, averlo messo in modalità aereo e aver disattivato momentaneamente il servizio “Trova il mio iPhone” – devi lasciare la spunta attiva solo sulla voce relativa a Cydia e premere sul pulsante verde Start.
Al resto penserà TaiG e nel giro di qualche minuto ti ritroverai con il tablet jailbreak attivo sul tablet.



Se utilizzi una versione di iOS compresa fra la 8, la 8.0.2 e la 8.1 oppure se utilizzi un iPad con su installata una versione compresa tra iOS 9.0 e iOS 9.1 puoi utilizzare anche PanGu che funziona in maniera molto simile a TaiG.
Ti ho illustrato tutti i passaggi da compiere nella mia guida su come fare il jailbreak su iPad.

Nota: Su alcuni siti viene promossa una procedura di jailbreak limitata per iOS 9, denominata semi-jailbreak, che però non garantisce il funzionamento di WhatsApp e per giunta è a pagamento (vengono chiesti almeno 7$ per installare Cydia).
Ti sconsiglio caldamente di ricorrere a tale pratica.



Installare WhatsApp per iPad con jailbreak

IMMAGINE QUI 6

Dopo aver effettuato il jailbreak, sei quasi pronto a installare WhatsApp per iPad.
Per rendere possibile quest’operazione e bypassare i limiti dell’App Store, devi rivolgerti a Cydia, lo store alternativo per iOS utilizzabile esclusivamente sui dispositivi sbloccati.



Al primo avvio, Cydia si prenderà qualche secondo per organizzare i suoi file e poi ti chiederà che tipo di utente sei:
utente standard, hacker o sviluppatore.
Seleziona dunque la prima opzione e recati nella sezione Cerca dello store per cercare WhatsPad, un piccolo software (denominato tecnicamente tweak) che consente di sbloccare l’uso di WhatsApp su iPad.

Seleziona quindi il nome di WhatsPad dai risultati della ricerca e premi prima sul pulsante Installa (collocato in alto a destra) e poi su Conferma e Riavvia la Springboard per completare l’operazione.
Non è finita qui.



Per installare WhatsApp per iPad non puoi comunque passare per l’App Store.
Devi estrarre l’applicazione da un backup di iPhone e trasferirlo sul tablet tramite un programma gratuito denominato iFunBox.

Per scaricare iFunBox sul tuo PC, clicca qui per collegati al suo sito Internet ufficiale e clicca prima sul pulsante Download iFunbox e poi sul pulsante Download collocato sotto la voce iFunbox for Windows (se utilizzi un PC Windows) o sotto la voce iFunbox for Mac (se utilizzi un Mac).



A download completato apri, facendo doppio clic su di esso, il file exe che hai appena scaricato e clicca prima su OK e poi su Avanti.
Metti quindi il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini del contratto di licenza e concludi il setup cliccando prima su Avanti tre volte consecutive e poi su InstallaFine.
Se utilizzi un Mac, apri il pacchetto dmg che hai scaricato dal sito di iFunBox ed estrai l’icona del programma nella cartella Applicazioni di OS X.
Tutto qui.

Il software ti servirà più avanti.
Ora recati nella cartella in cui sono salvati i file della libreria di iTunes (\iTunes Music\Mobile Applications) che su Windows si trova nel percorso C:\Utenti\tuo nome\Musica e su Mac si trova nel percorso \utenti\musica e copia sul desktop il pacchetto WhatsApp x.x.x.ipa contenuto in essa.



Finalmente ci siamo! Collega l’iPad al computer, avvia iFunBox e clicca sul pulsante Installa app che si trova nella scheda Gestione dei dati dell’app del programma.
Seleziona quindi il pacchetto ipa di WhatsApp e attendi che quest’ultimo venga trasferito sul tablet.

Ad operazione completata, avvia WhatsApp Messenger dalla home screen dell’iPad, digita il numero di telefono del tuo iPhone e premi sul pulsante Fine che si trova in alto a destra.
Successivamente, scegli se ripristinare le tue conversazioni da iCloud e comincia a usare l’app normalmente. Potrai inviare e ricevere messaggi proprio come su smartphone.



Qualora incontrassi dei problemi a usare WhatsApp seguendo la procedura appena illustrata, prova a scaricare il pacchetto .ipa di WhatsApp 2.11.8 da Internet e installalo sul tuo iPhone tramite iFunBox (dopo aver rimosso la versione della app presente attualmente sul telefono).
Dopodiché recati nel menu Impostazioni, fai tap su Privacy, premi su Contatti di iOS e disattiva la sincronizzazione dei contatti con WhatsApp.

Portato a termine anche questo passaggio, avvia WhatsApp, attiva il tuo account usando il numero di telefono e chiudi la app.
Dopodiché collega l’iPhone al computer, avvia iFunBox, vai nella sezione User Application del programma e copia le cartelle Document e Library sul desktop.



Per finire, collega l’iPad al computer, installa la versione 2.11.8 di WhatsApp su quest’ultimo tramite iFunBox e sostituisci le cartelle Document e Library con quelle copiate precedentemente sul desktop.

Ad operazione completata, dovresti riuscire ad utilizzare WhatsApp sul tuo iPad senza problemi.
Ricordati però di disattivare l’aggiornamento automatico della app, altrimenti il pacchetto .ipa che hai utilizzato verrà sostituito e l’applicazione non funzionerà più.



Nota: Aggiornando iOS a una nuova versione, il jailbreak non sarà più valido e quindi non potrai più utilizzare WhatsApp.
Prima di eseguire l’upgrade, se ci tieni a usare WhatsApp sul tuo tablet, accertati che sia disponibile uno strumento per il jailbreak della versione corrente di iOS.