come spiare cellulare android



come spiare cellulare android

Ultimamente molte persone mi hanno contattato per chiedermi se potevo scrivere un tutorial come spiare un cellulare Android.
Non è la prima volta che ricevo richieste simili e posso immaginare che la richiesta provenga da persone che nutrono qualche sospetto sulle attività svolte dai propri partner.
Posso capire quindi che mi venga fatta una richiesta sulla base di queste spiacevoli situazioni, ma va premesso che questo genere di attività sono inadeguate dal punto di vista morale e possono sfociare facilmente in violazioni della legge.
Va detto però anche detto che esistono delle situazioni in cui tenere sotto controllo lo smartphone di una persona può essere considerato lecito.

Mi riferisco infatti a quei casi in cui si ha il bisogno di monitorare – e dunque limitare – le attività svolte da un minore sul proprio cellulare (Android, in questo caso) o quando, per paura di subire un furto, si desidera monitorare il proprio smartphone per avere la possibilità di controllarlo da remoto, in caso di necessità.



Se tu ti trovi in una situazione del genere e stai cercando una soluzione per tenere sotto controllo un cellulare Android, qui sotto trovi indicati i nomi di alcune app che potrebbero fare al caso tuo.
Si tratta di applicazioni dedicate esclusivamente al parental control oltre che al monitoraggio da remoto degli smartphone, in caso di furto o smarrimento.
Mi raccomando, fanne un uso corretto e coscienzioso! Io non mi assumo alcuna responsabilità circa le modalità in cui utilizzerai questi strumenti.

Mobile Fence

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Se vuoi spiare cellulare Android con finalità di parental control puoi provare Mobile Fence, un’applicazione che consente di visualizzare numerose informazioni sul telefono da controllare e di comandare Android da remoto, per bloccare l’esecuzione di determinate app o la modifica di alcune impostazioni.

Installando Mobile Fence su uno smartphone, avrai a disposizione diverse funzioni pensate per il monitoraggio del dispositivo.
Potrai per esempio visualizzare la lista delle app utilizzate sul dispositivo dell’utente spiato, la cronologia delle chiamate e degli SMS effettuati di recente, l’elenco dei siti Internet visitati con maggior frequenza, e molto altro ancora.
Inoltre potrai monitorare la posizione geografica del telefono, bloccare l’accesso a determinate applicazioni, bloccare i numeri indesiderati e specificare gli orari in cui è possibile utilizzare determinate funzioni del cellulare.
Il tutto standotene comodamente seduto davanti al PC o utilizzando il tuo smartphone/tablet Android.



Al momento in cui scrivo, Mobile Fence è un’applicazione molto completa che viene distribuita gratuitamente per un periodo di 30 giorni.
Scaduta la versione di prova, tramite la quale è possibile provare tutte le funzionalità dell’applicazione pensata per il monitoraggio, bisognerà effettuare il pagamento dell’applicazione con prezzi che variano a seconda del numero di dispositivi che si desidera monitorare.
Si parte dal piano Famiglia 3 per monitorare fino a 3 dispositivi, al prezzo di 28,80$ all’anno, fino ad arrivare al piano Famiglia 10 che ti permetterà di monitorare fino a 10 dispositivi, al costo di 96$ all’anno.

Utilizzando l’app gratuitamente, volendo sfruttare i 30 giorni di prova, tieni conto che la configurazione iniziale del servizio richiede l’esecuzione attenta do alcuni passaggi, in quanto composta da due step.
Il primo prevede l’utilizzo dello smartphone/tablet dell’utente controllore (quindi del genitore) e il secondo del telefono dell’utente controllato (il figlio).
Affinché tutto funzioni a dovere, i dispositivi in uso devono essere stati sbloccati tramite la procedura di root.



  • Sul telefono dell’utente controllore (il genitore) bisogna installare Mobile Fence scaricandolo dal Google Play Store.
    Dopodiché bisogna aprire l’applicazione, seguire il breve tutorial che viene proposto al primo avvio e premere sul pulsante Registra per creare un account genitore.
    A procedura ultimata, occorre effettuare l’accesso con i dati scelti in fase di iscrizione a Mobile Fence, selezionare il proprio nome fra gli utenti disponibili e autorizzare la app ad acquisire diritti da amministratore sul dispositivo premendo su Attiva.
  • Sul telefono dell’utente da controllare(il quale deve essere sbloccato mediante procedura di root) bisogna installare Mobile Fence scaricandolo normalmente dal Play Store.
    Dopodiché bisogna aprire l’applicazione, seguire il breve tutorial iniziale ed eseguire l’accesso con i dati dell’account genitore creato sull’altro device.
    A login effettuato, bisogna premere sul pulsante Aggiungi un figlio, specificare nome, data di nascita e sesso dell’utente da monitorare e premere sul bottone Aggiungi.
    Infine, bisogna scegliere l’account del figlio dalla lista degli utenti disponibili e autorizzare la app ad acquisire diritti da amministratore sul dispositivo premendo su Attiva.
    Al termine della procedura di configurazione iniziale, dai la conferma che il dispositivo in utilizzo è quello del minore da controllare, premendo su OK quando richiesto.
    Fatto questo potrai spiare e comandare da remoto lo smartphone dell’utente controllato collegandoti al sito Internet di Mobile Fence oppure utilizzando la app ufficiale del servizio sul tuo smartphone/tablet Android.

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La disposizione delle varie funzioni è molto intuitiva.
Nella pagina iniziale del pannello di gestione, chiamata Sommario Attività, trovi un riepilogo di tutte le attività svolte sul cellulare spiato (applicazioni usate, tempo di utilizzo, chiamate/SMS effettuati e ricevuti, siti Web visitati, testi digitati..ecc.).



Per avere una panoramica più dettagliata su tutte le attività, recati nella sezione Cronologia e seleziona una delle schede disponibili in quest’ultima: App per visualizzare la lista delle applicazioni usate di recente; Web per controllare l’elenco dei siti Web visitati sul telefono spiato; Posizione per visualizzare la posizione geografica del terminale e così via.

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Per comandare il cellulare da remoto, clicca invece sul pulsante Imposta regole che si trova in alto a destra e scegli nel minimo dettaglio quali funzioni di controllo attivare: Blocco app per bloccare l’utilizzo delle app selezionate; Blocco Funzioni del Dispositivo per impedire l’accesso a fotocamera, Blocco Giochi, Blocco di funzioni Wi-Fi o Bluetooth e tanto altro.

Spostandoti nelle schede Siti Web e Chiamate e Testi puoi scegliere quali siti Internet e quali numeri bloccare, mentre andando su Tempo di utilizzo puoi limitare gli orari in cui l’utente monitorato può utilizzare il suo smartphone.
È tutto molto semplice:
il monitoraggio e il blocco o la limitazione delle attività è a portata di clic.



Nel caso in cui avessi la necessità di disinstallare Mobile Fence dal telefono spiato, apri l’applicazione, premi sul pulsante Modalità genitori ed effettua l’accesso con i dati dell’account genitore.
Dopodiché fai “tap” sulla voce Impostazioni del dispositivo, premi sul pulsante Disinstalla e conferma l’operazione premendo OK.

Cerberus

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Vorresti “spiare” il tuo stesso cellulare per poterlo comandare da remoto in caso di furto o smarrimento?
Allora ti consiglio di provare Cerberus, un’applicazione antifurto molto famosa, robusta e affidabile che permette di monitorare qualsiasi smartphone Android da remoto e comandarlo via Web o via SMS (nel caso in cui la connessione Internet non fosse disponibile).
Costa 5 euro all’anno per il controllo di 1 dispositivo, ma è disponibile in una versione di prova gratuita che consente di provarla per 7 giorni.

Per scaricare Cerberus sul tuo telefono, cercalo direttamente sul Play Store e installalo.
Dopodiché avvia l’applicazione, premi sul pulsante per crea un account Cerberus e compila il modulo che ti viene proposto con tutti i tuoi dati personali.



Ad operazione effettuata, premi su Abilita amministratore dispositivo e Concedi permesso Superuser (solo se hai un terminale sbloccato tramite root) per consentire a Cerberus di prendere il controllo del telefono.
Scegli quali funzioni di monitoraggio attivare dal menu configurazione principale e il gioco è fatto.

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Da questo momento in poi potrai monitorare il tuo stesso smartphone collegandoti al sito Internet di Cerberus o scaricando il client del servizio su un altro terminale Android.

Anche il pannello di amministrazione di Cerberus è estremamente intuitivo.
Attraverso quest’ultimo potrai visualizzare la posizione geografica del tuo smartphone (in tempo reale o all’ultima localizzazione effettuata, grazie alla cronologia degli spostamenti memorizzata automaticamente dalla app); potrai impostare la riattivazione automatica del GPS in caso di disattivazione (richiede il root) e potrai comandare la fotocamera per realizzare foto e video che ritraggono l’ambiente circostante (per capire esattamente dove si trova il device o scoprire l’identità dei ladri).



Inoltre con Cerberus potrai registrare l’audio dal microfono dello smartphone, visualizzare un messaggio personalizzato sullo schermo di quest’ultimo e molto altro ancora.
Provalo e non te ne pentirai!

Lost Android

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Un’altra ottima applicazione con la quale puoi spiare cellulare Android per finalità di antifurto è Lost Android, che è completamente gratis.
Una volta installata, questa app permette di comandare lo smartphone da remoto tramite Web o tramite SMS per accedere a una vasta gamma di funzioni.

Tra le funzionalità più interessanti di Android Lost viene offerta la possibilità di localizzare il terminale da remoto, attiva e disattiva Wi-Fi e GPS, far suonare l’allarme, cancellare il contenuto della memoria del telefono e molto altro ancora.



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Inoltre, non dimenticare che puoi localizzare e comandare da remoto il tuo smartphone anche con Find My Device, il servizio antifurto di Google fornito gratuitamente con tutti i dispositivi Android.
Ti ho spiegato dettagliatamente come utilizzarlo nel mio tutorial su come ritrovare il cellulare Android.



Nota:
spiare le attività di altre persone è un reato punibile dalla legge.
Questo tutorial è stato scritto a puro scopo illustrativo, io non mi assumo alcuna responsabilità circa l’uso, potenzialmente improprio, che potresti fare delle indicazioni presenti in esso.