come mettere la password su whatsapp



come mettere la password su whatsapp

Ultimamente ho ricevuto molti messaggi da parte di amici che mi chiedevano come mettere la password su WhatsApp per proteggere l’apertura dell’applicazione da parte degli sconosciuti.

Purtroppo, come specificato anche nella documentazione ufficiale del servizio, una funzione del genere non è ancora stata implementata in WhatsApp.
Forse non lo sarà mai, ma per fortuna esiste un modo per aggirare l’ostacolo.
Mi riferisco a delle applicazioni di terze parti che permettono di creare una lista di app “top secret” e vincolare la loro esecuzione all’inserimento di una password o un PIN numerico scelto dall’utente (da aggiungere alla password o al PIN della lock-screen).
Avvalendoti di una soluzione del genere puoi proteggere WhatsApp e vietare che gli sconosciuti ficchino il naso nelle tue conversazioni… ma solo se utilizzi Android.



Se utilizzi una piattaforma software più chiusa, come ad esempio iOS, non puoi proteggere l’apertura delle singole app con una password.
Puoi solo bloccare l’accesso a un gruppo di applicazioni specifiche (in questo caso quelle dedicate ai social network) e nascondere WhatsApp o le conversazioni presenti in quest’ultimo utilizzando le funzioni previste “di default” dal sistema.
Se proprio ci tieni, potresti sbloccare il tuo iPhone e installare un “tweak” per proteggere le singole app con una password… ma non so quanto ti convenga mettere in pratica una procedura così impegnativa solo per questo scopo.
Sta a te scegliere.
Adesso però mettiamo al bando le ciance e passiamo all’azione.

Mettere la password su WhatsApp per Android

Come appena detto, se utilizzi uno smartphone Android puoi proteggere WhatsApp in maniera abbastanza semplice.
Tutto quello che devi fare è aprire il Play Store, scaricare una delle tante applicazioni che permettono di proteggere le app con una password e configurarle in modo che impediscano accessi non autorizzati a WhatsApp.
Eccone un paio tra le più efficaci, entrambe gratuite e funzionanti anche su dispositivi non sottoposti alla procedura di root.



Norton App Lock

Norton App Lock è una delle applicazioni più apprezzate nel suo genere.
Sviluppata dalla stessa software house del celeberrimo Norton antivirus (quindi un’azienda dall’altissimo grado di affidabilità), permette di creare una lista di app “top-secret” e di proteggerle con un PIN numerico o una sequenza da “disegnare” sullo schermo.
È talmente intuitiva che spiegare come funziona è quasi superfluo. Dopo averla scaricata sul tuo smartphone non devi far altro che avviarla e scegliere se partecipare al programma Norton Community Watch inviando delle statistiche d’uso a Symantec.

A questo punto, accedi alle impostazioni di accessibilità di Android premendo sul pulsante Configurazione e autorizza Norton App Lock a “controllare” il tuo smartphone facendo “tap” prima sulla voce Servizio Norton App Lock, poi sulla levetta collocata in alto a destra e infine sul pulsante OK[1].



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Adesso devi configurare la sequenza o il passcode, cioè il PIN numerico, con il quale intendi proteggere le tue app e devi inserirlo per due volte consecutive.
Superato anche questo step, seleziona un indirizzo email attraverso il quale recuperare il PIN in caso di smarrimento e premi sul pulsante Continua per cominciare a usare Norton App Lock.



Usare Norton App Lock, come già detto, è un gioco da ragazzi.
Dopo aver inserito la sequenza o il codice di sblocco dell’applicazione, devi individuare WhatsApp nella lista delle app installate sul tuo smartphone e devi premere sul lucchetto collocato accanto al suo nome.
Tutto qui: missione compiuta!

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Adesso prova ad avviare WhatsApp e dovrebbe comparire la schermata di inserimento della sequenza o del PIN:
se non inserisci il codice esatto l’applicazione non si avvierà.
Se invece inserisci il codice corretto e apponi il segno di spunta accanto alla voce Mantenere sbloccata l’app fino a quando il dispositivo entra in sospensione, avrai la possibilità di mantenere l’applicazione sbloccata fino allo spegnimento dello schermo dello smartphone.

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In caso di ripensamenti, per rimuovere la password da WhatsApp, avvia nuovamente Norton App Lock, digita il tuo PIN o la tua sequenza di sblocco e premi sull’icona del lucchetto relativa a WhatsApp.
Più facile di così?

Avast Mobile Security

Ormai sono sempre di più gli antimalware per Android che includono una funzione per bloccare l’accesso alle app con una password.
In ambito gratuito mi sento di consigliarti Avast Mobile Security che è molto affidabile, facile da usare e include molte funzioni interessanti (es.
la scansione automatica delle app installate sullo smartphone, la verifica dei permessi delle applicazioni installate sul telefono, il blocco delle chiamate indesiderate e altro ancora).



Per installare Avast Mobile Security sul tuo smartphone, cerca l’applicazione all’interno del Google Play Store e premi sui pulsanti Installa e Accetto. Dopodiché avviala, accetta di avviare una scansione antimalware del device e attendi qualche secondo affinché l’operazione venga portata a termine.

Una volta conclusa la scansione antimalware, analizza attentamente i risultati ottenuti (potrebbero esserti segnalati come minacce anche dei rischi potenziali, come ad esempio la possibilità di installare app provenienti da fonti esterne al Play Store) e passa alla schermata principale dell’applicazione.
Pigia quindi sul pulsante Strumenti che si trova in alto a destra e seleziona la voce Blocco delle app dal menu che compare.



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A questo punto, premi sul pulsante Vai alle impostazioni, seleziona Avast Mobile Security dalla schermata che si apre e attiva la levetta relativa all’opzione Consenti accesso a dati di utilizzo per conferire ad Avast i permessi necessari a svolgere il suo lavoro.
Superato anche questo step, torna in Avast, fornisci un indirizzo email valido e premi sul pulsante Crea PIN.
Infine, digita per due volte consecutive il PIN numerico che desideri utilizzare per proteggere le tue app e il gioco è fatto.



Ora non ti resta che attivare la levetta relativa alla funzione Blocco delle app (in alto a destra) e selezionare WhatsApp dall’elenco delle applicazioni installate sullo smartphone.
Così facendo, ogni volta che avvierai WhatsApp ti verrà chiesto di digitare il PIN impostato in Avast.

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In caso di ripensamenti, per rimuovere la richiesta del PIN in WhatsApp, avvia Avast Mobile Security e recati nella sua sezione Blocco delle app.
Dopodiché disattiva la levetta che si trova accanto all’icona di WhatsApp e la richiesta del PIN verrà disabilitata istantaneamente.

Nota: se provando a disinstallare Norton App Lock o Avast Mobile Security visualizzi dei messaggi di errore, recati nel menu Impostazioni > Sicurezza > App con accesso a dati utilizzo e/o nel menu Impostazioni > Accessibilità di Android e sposta su OFF la levetta collocata accanto al nome dell’applicazione da rimuovere. Se invece vai alla ricerca di applicazioni alternative, apri il Play Store e cerca termini come “lock apps“.
Troverai tantissime app per vietare gli accessi non autorizzati alle applicazioni ma, fai attenzione, prima di scaricarne una verifica attentamente il suo grado di affidabilità (basta consultare i commenti degli utenti e fare qualche ricerca su Google).



Mettere la password su WhatsApp per iPhone

Se utilizzi un iPhone equipaggiato con iOS 12, puoi proteggere WhatsApp, e altre applicazioni di social networking, tramite la funzione Tempo di utilizzo.
Come facilmente intuibile dal suo nome, la funzione Tempo di utilizzo, consente di monitorare e limitare i tempi d’uso delle app in base alla loro categoria di appartenenza.
Questo significa che, se lo si desidera, è possibile limitare l’accesso giornaliero a WhatsApp e a tutte le altre applicazioni di social networking bloccandole con un PIN.

Per sfruttare la funzione in questione, apri l’app Impostazioni di iOS (l’icona dell’ingranaggio che si trova in home screen).
Dopodiché vai su Tempo di utilizzo, fai tap sulla voce Utilizza codice “Tempo di utilizzo” e imposta il PIN che vuoi usare per bloccare e sbloccare l’accesso a WhatsApp.



Fatto ciò, vai su Limitazioni app, digita nuovamente il PIN che hai impostato in precedenza e premi sulla voce Aggiungi limitazione di utilizzo.
Nella schermata che si apre, metti il segno di spunta accanto alla voce Social network, premi sul bottone Aggiungi (collocato in alto a destra) e imposta il limite di utilizzo delle app di social networking a 0 ore e 1 min.

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Missione compiuta! Adesso non ti resta che avviare WhatsApp per un minuto e attendere che il blocco relativo al tempo di utilizzo entri in funzione.
Da quel momento in poi, sarà possibile avviare WhatsApp e tutte le altre applicazioni dedicate ai social network solo previa immissione del PIN di sblocco.

Se vuoi revocare il blocco, recati nuovamente nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Limitazioni app > Social network e premi sul pulsante Elimina limitazione.
Se, invece, vuoi mantenere il blocco attivo ma vuoi autorizzare comunque l’esecuzione di altre app di social networking, vai nel menu Impostazioni > Tempo di utilizzo > Sempre consentite e seleziona le applicazioni che vuoi consentire.



L’impostazione relativa al tempo di utilizzo non ti soddisfa appieno?
Purtroppo, l’abbiamo detto prima, l’unico modo per mettere la password solo a WhatsApp su un iPhone è ricorrere al jailbreak e utilizzare alcuni dei tweak che si trovano su Cydia (l’App Store alternativo disponibile solo sui terminali jailbroken). Qualche esempio?
iAppLock che è completamente gratuito e molto semplice da usare.

Se tu hai un iPhone sbloccato tramite jailbreak, puoi installare iAppLock aprendo Cydia e cercando il tweak nella scheda Cerca dello store (in basso a destra). A ricerca effettuata, procedi all’installazione di iAppLock premendo prima sul suo nome e poi sul pulsante Installa che si trova in alto a destra nella schermata che si apre.



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Ad installazione completata, avvia iAppLock, seleziona WhatsApp dalla lista delle app installate sul telefono e premi sul pulsante Save collocato in alto a destra. Dopodiché digita il PIN che vuoi usare per proteggere l’accesso all’applicazione (per due volte consecutive) e il gioco è fatto.



A questo punto, prova ad aprire WhatsApp e dovrebbe esserti chiesto l’inserimento del PIN per accedere all’applicazione.
Se dopo aver digitato il codice la app non si apre automaticamente, premi sulla barra blu che si trova nella parte alta dello schermo.

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In caso di ripensamenti, invece, per disattivare la protezione di WhatsApp con il PIN, apri iAppLock, seleziona la scheda App che si trova in basso a sinistra e premi prima sull’icona di WhatsApp e poi sulla voce Unprotect che compare in basso.

Se con iAppLock non ti trovi bene, puoi provare dei tweak alternativi come BioLockDown e BioProtect, che sono più funzionali (consentono di proteggere le app con il Touch ID) ma sono a pagamento, costano poco meno di 3 euro ciascuno.



Soluzioni alternative al jailbreak

Se il tuo iPhone non è stato sottoposto al jailbreak, devi’ “arrangiarti” un po’ e tentare di nascondere WhatsApp sfruttando le funzioni messe a disposizione da iOS.
Qualche esempio?
Ti accontento subito.

  • Recandoti nel menu Impostazioni > Generali > Restrizioni di iOS e attivando le restrizioni puoi nascondere tutte le applicazioni scaricate dall’App Store dalla schermata principale dell’iPhone.
    Basta selezionare la voce Applicazioni e mettere il segno di spunta accanto all’opzione Non consentire le applicazioni.
  • Facendo uno swipe su una conversazione e premendo sull’icona Archivia che compare di lato puoi nascondere una chat dalla schermata principale di WhatsApp.
  • Sfruttando un bug di iOS puoi inserire una cartella all’interno di un’altra cartella e nascondere l’icona di WhatsApp in quest’ultima.

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Lo so, non è il massimo, ma purtroppo è tutto quello che puoi fare su un iPhone non sottoposto al jailbreak.
Se ti “accontenti” e vuoi saperne di più, consulta i miei tutorial su come nascondere app iPhone e come nascondere conversazioni WhatsApp in cui ti ho parlato dettagliatamente delle restrizioni di iOS, del bug per nascondere le cartelle e della funzione di archiviazione dei messaggi in WhatsApp.

Quelli relativi all’accessibilità sono permessi molto importanti, se una app ti chiede di attivarli assicurati che provenga da uno sviluppatore affidabile (altrimenti corri il rischio che qualche sviluppatore malintenzionato possa rubare i tuoi dati).
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