cambiare dns su android



cambiare dns su android

I server DNS, ho già avuto modo di spiegartelo in altre mie guide, sono degli strumenti che ci semplificano la vita in maniera incredibile.
Noi non ce ne accorgiamo ma ci permettono di risparmiare ogni giorno un mucchio di tempo. Si tratta, infatti, di quei “traduttori” che ci consentono di accedere ai siti Internet digitando degli indirizzi semplici e facili da ricordare, come ad esempio google.com, al posto di lunghissimi indirizzi numerici (es.
74.125.224.72) che poi sarebbero le loro reali coordinate.

Non è dunque difficile immaginare che utilizzare dei server DNS veloci consente di velocizzare, appunto, la connessione ai siti da visitare.
Su computer questa operazione può essere effettuata andando ad intervenire sulle impostazioni di Windows e macOS (se ben ricordi, ti ho spiegato come fare nel mio articolo su come cambiare DNS) ma per quanto riguarda smartphone e tablet, e più precisamente Android?
È possibile fare altrettanto?
La risposta è affermativa ed in questa mia guida dedicata, appunto, a come cambiare DNS su Android sarà mia premura spiegarti per filo e per segno in che modo procedere.



Dunque dimmi, ti va’ di approfondire la questione?
Si?
Molto bene.
Direi allora di non perdere altro tempo prezioso e di iniziare immediatamente a darci da fare.
Ti anticipo però che le procedure possibili sono due.
Una può essere applicata senza problemi da tutti ed è quella relativa alle reti Wi-Fi (quelle generate dai modem/router), l’altra può invece essere effettuata solamente da chi ha eseguito il root del dispositivo e fa riferimento alla rete dati (la rete 3G/4G fruibile tramite il modulo cellulare).
Per saperne di più continua a leggere, torvi tutte le informazioni di cui hai bisogno proprio qui sotto.

Vai subito a ▶︎ Quali DNS scegliere? | Cambiare i DNS usati per le reti Wi-Fi | Cambiare i DNS usati per la rete dati

Quali DNS scegliere?

Prima di fornirti tutte le spiegazioni del caso su come cambiare DNS su Android mi sembra doveroso fare un piccolo excursus in merito alla scelta dei DNS.
Attualmente esistono numerosi server DNS che possono rivelarsi più o meno adatti alla connessione in uso sulla base di vari fattori.
Tra i tanti disponibili io però ti suggerisco di usare i server DNS di Google, quelli di Cloudflare oppure quelli di OpenDNS.



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I server DNS di Google e Cloudflare sono noti in tutto il globo e particolarmente apprezzati per la loro velocità.
Inoltre, essendo internazionali offrono la possibilità di visitare anche tuti quei siti che solitamente vengono resi irraggiungibili dai provider italiani.
Inoltre, per quel che concerne i server DNS di Cloudflare, vale la pena evidenziare l’alto livello di privacy che offrono (difatti promettono di non tenere traccia delle attività degli utenti).
I server di OpenDNS vengono sfruttati perlopiù per la loro funzione di parental control grazie alla quale è possibile inibire la visualizzazione di specifiche categorie di siti.
In ogni caso, sono anch’essi abbastanza veloci e permettono di accedere a tutti quei siti generalmente inaccessibile per l’utenza italiana.



Google DNS

  • Server DNS preferito: 8.8.8.8
  • Server DNS alternativo: 8.8.4.4

Cloudflare DNS

  • Server DNS preferito: 1.1.1.1
  • Server DNS alternativo: 1.0.0.1

OpenDNS

  • Server DNS preferito: 208.67.222.222
  • Server DNS alternativo: 208.67.220.220

In alternativa ai server DNS che ti ho appena suggerito, puoi affidarti a quelli indicati dalle stesse app di cui ti parlerò nelle righe successive oppure puoi scovarne di nuovi ricorrendo però prima all’uso del computer e ad una delle apposite risorse che ti ho indicato nella mio articolo dedicato, appunto, ai programmi per DNS.
A te la scelta.

Cambiare i DNS usati per le reti Wi-Fi

Come ti dicevo ad inizio guida, è possibile cambiare DNS su Android senza scaricare assolutamente nulla sul dispositivo e senza effettuare il root ma in tal caso le modifiche avranno effetto solo ed esclusivamente in relazione alla rete Wi-Fi alla quale si è collegati e non anche sulla connessione dati.
Inoltre, per poter applicare questo tipo di modifica è indispensabile assegnare un IP fisso al dispositivo, ovvero quella sequenza numerica che identifica il dispositivo all’interno della rete.



Quindi, procedi innanzitutto andando ad impostare.
un IP statico sul tuo smartphone o tablet.
Per fare ciò, accedi alla schermata del device in cui risultano raggruppate tutte le app, recati nella sezione Impostazioni e fai tap sulla voce Wi-Fi dal menu che successivamente ti viene mostrato.

Nella schermata che si apre, cerca di individuare il nome della connessione Wi-Fi attualmente in uso, pigiaci sopra e continua a tenere il dito premuto per qualche istante.
A questo punto, tappa sulla voce Modifica rete/Modifica config.
di rete
 dal menu che si apre, apponi un segno di spunta accanto all’opzione Mostra opzioni avanzate e scegli l’opzione IP Statico nel menu a tendina Impostazioni IP che si trova in fondo.



Per concludere, compila il campo Indirizzo IP con l’indirizzo IP che vuoi utilizzare (es.
192.168.1.1) ed assicurati del fatto che tutti gli altri campi visibili risultino compilati in modo corretto (puoi reperire le informazioni richieste collegandoti al pannello di configurazione del modem/router com ti ho spiegato nel mio articolo su come entrare nel router).

Una volta impostato l’IP statico puoi finalmente passare allo step successivo, ovvero cambiare i DNS sul tuo dispositivo Android.
Per cui, sempre agendo dalla sezione Modifica rete/Modifica config.
di rete
della connessione wireless in uso e sempre dopo aver selezionato l’opzione Mostra opzioni avanzate così come ti ho spigato nelle righe precedenti, scorri lo schermo verso il basso e seleziona l’opzione Statico dal menu Impostazioni IP.



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Per concludere, scorri ancora una volta lo schermo verso il basso, imposta i server DNS che intendi utilizzare nei campi DNS 1 e DNS 2 e premi sul pulsante Salva.
Non è stato affatto complicato, vero?

Cambiare i DNS usati per la rete dati

Per quanto riguarda invece la modifica dei DNS relativi alla rete dati 3G/4G, devi rivolgerti alle applicazioni di alcuni provider di server DNS o provvedere a sbloccare il tuo dispositivo ottenendo i permessi di root (operazione che consente, poi, di utilizzare qualsiasi tipo di server DNS e non solo quello di un determinato servizio).



Se non vuoi effettuare il root, puoi installare l’app 1.1.1.1 di Cloudflare, che permette di usare i server DNS di Cloudflare sia sotto rete Wi-Fi che sotto rete dati, installando un apposito profilo VPN (il quale, bada bene, non consente poi di utilizzare altri servizi di VPN sul device).
Una volta installata l’app tramite il Play Store, avviala, scorri la prima schermata di presentazione e premi prima su Install VPN Profile e poi su OK per due volte consecutive per installare il profilo VPN che da questo momento in poi permetterà di veicolare le richieste di “traduzione” degli indirizzi a Cloudflare.

Fatto ciò, sposta su ON la levetta presente nella schermata principale dell’applicazione 1.1.1.1 e aggiungi quest’ultima alla lista delle applicazioni che possono restare in esecuzione anche quando il telefono ha lo schermo spento (altrimenti le impostazioni per il risparmio energetico la chiuderanno automaticamente e non consentiranno ai DNS di Cloudflare di funzionare sul device).
Per aggiungere l’app alle eccezioni devi andare nel menu Impostazioni > Impostazioni avanzate > App protette e spostare su ON la levetta relativa ad essa (i passaggi da compiere e le voci da selezionare possono variare leggermente in base al dispositivo e alla versione di Android in uso, io ho usato un terminale Huawei con Android 6.x).



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Se non vuoi usare i server DNS di Cloudflare, devi ricorrere al root.
La procedura per sbloccare i terminali Android non è complicata, tuttavia richiede un po’ di tempo e varia a seconda del modello di smartphone o tablet in proprio possesso.
Inoltre, questo è bene che tu lo tenga presente, può portare all’annullamento della garanzia (sebbene la procedura sia completamente legale), quindi fai molta attenzione!



Devi sapere anche che ogni smartphone e tablet richiede una procedura a sé:
non esiste un metodo universale valido per tutti i dispositivi. Ad ogni modo, se hai già provveduto ad effettuare il root sul tuo dispositivo non credo ci sia bisogno di aggiungere altro al riguardo, dovresti già essere preparato sull’argomento.
Se invece il tuo device Android non è stato ancora “sbloccato”, puoi fare riferimento al mio tutorial su come effettuare il root su Android per approfondire la questione.

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Stabilito il fatto che per poter cambiare i DNS della rete dati su Android occorre sbloccare il terminale, la modifica vera e propria dei server può essere effettuata tramite alcune app gratuite disponibili sul Play Store.
Tra le varie applicazioni disponibili, io ti consiglio di rivolgerti a Override DNS che consente di applicare DNS personalizzati per la connessione dati (ed eventualmente anche per quella Wi-Fi) in appena due tap.

Mi chiedi come si utilizza?
Nulla di più semplice.
Tanto per cominciare effettuane subito il download del Play Store facendo tap direttamente dal tuo dispositivo sul link che ti ho fornito poc’anzi dopodiché premi prima su Installa e poi su Accetta.
A procedura di installazione completata, recati nella schermata del tuo dispositivo in cui sono raggruppate tutte le app e premi sull’icona di Override DNS (il cubo con su scritto DNS).



Una volta visualizzata la schermata dell’app, pigia sul pulsante Concedi per concederle i permessi di root dopodiché espandi il menu Choose from a predefined list, seleziona i server DNS che intendi utilizzare per la tua connessione (es.
OpenDNS o Google) e premi il bottone Apply DNS now per applicare le modifiche.

In alternativa, puoi compilare i campi Primary e Secondary con degli indirizzi personalizzati e premere sempre su Apply DNS now per salvare i cambiamenti.
Più facile di così?



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Se possiedi un terminale equipaggiato con una versione di Android datata, puoi modificare le impostazioni dei DNS usando la app gratuita Set DNS il cui funzionamento è praticamente identico a quello di Override DNS.



Per scaricarla sul tuo dispositivo, collegati alla sezione del Google Play Store dedicata all’app utilizzando il link che ti ho appena indicato, premi sul bottone Installa e poi su quello Accetta dopodiché recati nella schermata del device in cui sono raggruppate tutte le app e premi sull’icona di Ovveride DNS (è il cerchio blu con su scritto DNS).

Una volta visualizza la schema principale dell’applicazione, pigia sul pulsante Concedi in modo da autorizzare la sua esecuzione con i permessi di root, selezionare i server da applicare alle connessioni Wi-Fi ed alla connessione dati (es.
Google DNS o Symantec) dal menu a tendina che si trova in alto a sinistra e premi il bottone Apply per applicare le impostazioni.



Se vuoi inserire degli indirizzi personalizzati, devi invece impostare la voce Custom nel menu a tendina in alto a sinistra e digita le coordinate dei server DNS che intendi utilizzare nei campi DNS1 e DNS2.
Anche in tal caso, non dimenticare di fare tap sul bottone Apply per fare in modo che le modifiche vengano effettivamente applicate.

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Ti segnalo infine che esiste anche un componente aggiuntivo a pagamento per Set DNS, denominato SetDNS Pro che è a pagametlp (2,76 euro) ed una volta acquistato consente di modificare i DNS per il Wi-Fi anche sui dispositivi non sottoposti a root.
Va tuttavia tenuto conto del fatto che la procedura non va sempre a buon fine.