come trasmettere schermo android su pc



come trasmettere schermo android su pc

Ti piacerebbe tanto proiettare lo schermo del tuo smartphone Android sul PC ma temi che le competenze informatiche richieste per compiere quest’operazione siano troppo elevate per te? Sono felice di dirti che ti sbagli, e pure di grosso! Con tutti gli strumenti che oggi ci sono a disposizione, la condivisione dello schermo di uno smartphone (o di un tablet) sul computer non è per nulla complessa:
conoscendo le soluzioni giuste, sono sufficienti pochi minuti per riuscire nell’intento!

Come dici?
Proprio non sai da dove iniziare?
Non ti preoccupare:
sappi che ti trovi nel posto giusto, in un momento che non può essere migliore! Di seguito, infatti, ti illustrerò come trasmettere schermo Android su PC con delle soluzioni semplici, gratuite, e soprattutto veloci. Per raggiungere l’obiettivo, ti spiegherò come sfruttare una funzionalità integrata in Windows 10, poi ti segnalerò un’estensione dedicata al browser Google Chrome (che però richiede la presenza di un cavo USB per il collegamento) e infine ti segnalerò dei software dedicati che permettono di condividere lo schermo di Android sul computer.



Escludendo la prima soluzione, dedicata soltanto all’ultima versione del sistema operativo Microsoft, le soluzioni che sto per consigliarti sono adatte anche a macOS e Linux, quindi indipendentemente dal sistema che utilizzi sul tuo computer, stai sicuro che riuscirai nel tuo intento.
Che aspetti a cominciare?
Ritagliati qualche minuto di tempo libero, leggi attentamente le mie “dritte” e, in men che non si dica, il gioco sarà fatto!

Indice

  • Trasmetti schermo (Windows 10)
  • Vysor (Windows/macOS/Linux)
  • TeamViewer (Windows/macOS/Linux)
  • AirDroid (Windows/macOS)

Trasmetti schermo

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Disponi di un PC equipaggiato con Windows 10?
Perfetto, sono lieto di comunicarti che puoi trasmettere lo schermo di Android sul tuo computer senza installare nessun programma.
Tutto quello che devi fare è sfruttare Miracast, una funzionalità integrata in Windows e disponibile anche nei sistemi operativi Android 5 e successivi che permette, per l’appunto, di condividere lo schermo dei dispositivi portatili sul PC.

Come si usa Miracast?
Te lo spiego subito.
Per prima cosa, accertati che il device Android e il computer siano collegati alla stessa rete, dopodiché clicca sul pulsante Start di Windows collocato in basso a sinistra (l’icona a forma di bandierina), premi sul pulsante  posto sulla piccola barra laterale, poi seleziona le voci Sistema e Proiezione in questo PC.



Una volta aperto il nuovo pannello, imposta su Disponibile ovunque nelle reti sicure il primo menu a tendina e su Solo la prima volta il secondo.
Ora, per predisporre il computer alla ricezione del segnale Miracast, chiudi la finestra delle Impostazioni, clicca di nuovo sul tasto Start (oppure sulla barra di ricerca di Cortana), digita la parola Connetti e fai clic sulla prima icona che compare nel menu.

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A questo punto prendi il tuo dispositivo Android, richiama l’area di notifica con uno swipe dall’alto verso il basso, esegui ancora un piccolo swipe per espandere la zona dedicata ai pulsanti funzione e fai tap sull’icona Multi-schermoSmart-View Trasmetti (il nome può variare a seconda del sistema operativo).
Pigia sul nome del computer Windows 10 su cui hai avviato Connetti, attendi qualche secondo, premi sul pulsante  di Windows 10 per accordare il permesso di trasmissione e vedrai comparire lo schermo di Android direttamente sul PC!

In alcune interfacce personalizzate di Android potresti dover accedere alla funzionalità di trasmissione schermo attraverso altri menu.
Ad esempio, se il tuo device utilizza la MIUI di Xiaomi, devi fare tap sull’icona Impostazioni, poi devi premere sulla voce Altro presente nel riquadro Rete e devi fare tap sull’opzione Schermo wireless.
Se necessario, sposta su Attivato l’interruttore collocato in alto e attendi che il PC venga rilevato.



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Fatto ciò, non ti resta che premere sul nome del computer per avviare la condivisione dello schermo e accordare i permessi di trasmissione come spiegato in precedenza.
Questa è indubbiamente la soluzione più semplice per trasmettere schermo Android su PC, ma il tutto si limita a una semplice “riproduzione” dello schermo, senza la possibilità di poter controllare il dispositivo dal computer.



Vysor

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Come ti ho spiegato poco fa, la soluzione “Trasmetti schermo” di Windows 10 permette la visualizzazione del display di Android sul computer, ma ne impedisce il controllo.
Con Vysor questo limite viene abolito:
si tratta di un’app per Android, funzionante anche su dispositivi che non dispongono dei permessi di root, che permette di trasmettere e controllare lo schermo del device attraverso il browser Google Chrome.
Tutto ciò di cui necessiti, quindi, è un computer con su installato Google Chrome (se non sai come fare, ti invito a consultare il mio tutorial in merito) e un cavo USB con cui collegarvi il dispositivo Android.



Se disponi di sistema operativo Windows, ti consiglio di installare preventivamente i driver ADB per evitare di incorrere in problemi:
per farlo, collegati a questo sito Web, poi fai clic sul link di download relativo alla versione più recente del software e attendi che il file venga scaricato sul tuo computer.

A download completato, avvia il programma e premi sul pulsante , dopodiché digita la lettera Y, poi premi Invio, e ripeti tre volte quest’operazione.
A questo punto, premi sui pulsanti Avanti, InstallaFine:
l’installazione dei driver è così conclusa.
Questo passaggio non è necessario né su macOS né su Linux, in quanto ADB è nativamente compatibile con questi sistemi operativi.



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Ora devi attivare le opzioni sviluppatore e la modalità debug su Android:
fai quindi tap sull’icona Impostazioni presente nella lista app del dispositivo, seleziona la voce Info sul telefono, cerca la dicitura Numero build (o Versione MIUI, nel caso tu disponga di un dispositivo Xiaomi) e fai tap 7 volte su di essa per attivare la modalità di sviluppo.



Torna ora alla schermata principale del menu Impostazioni, seleziona la voce Opzioni di sviluppoOpzioni sviluppatore (oppure Impostazioni aggiuntive > Opzioni sviluppatore se ti trovi su una ROM MIUI) e sposta su Attivato l’interruttore in corrispondenza della voce Debug USB.
In ultimo, installa l’app Vysor dal Play Store e collega il tuo dispositivo al PC tramite cavo USB.

A questo punto spostati sul computer, avvia il browser Google Chrome e collegati al sito Internet di Vysor, fai clic sui tasti AggiungiAggiungi App, dopodiché clicca sull’icona di Vysor che compare nella scheda App di Chrome che si apre automaticamente (in alternativa, puoi richiamare la sezione Apps tramite l’apposita icona collocata nella barra dei preferiti).
In questa fase, clicca su OK nella finestra di richiesta permessi che compare su Android, per trasmettere e controllare lo schermo:
attendi qualche secondo e il gioco è fatto!



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La versione gratuita di Vysor non ha limiti di tempo sull’utilizzo, tuttavia prevede la comparsa di un banner pubblicitario ogni mezz’ora di attività.
Per eliminare questo limite, e sbloccare anche le altre funzionalità dell’app (come la modifica della risoluzione e della qualità di trasmissione, la comunicazione in modalità wireless, la cattura di screenshot, screencast ecc.), puoi acquistare una licenza mensile a 2,50$annuale a 10$ o permanente a 40$.

TeamViewer

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Un altro validissimo metodo per trasmettere schermo Android su PC è senza ombra di dubbio TeamViewer, un famosissimo software per il controllo remoto di computer e dispositivi portatili.
L’app dedicata al controllo remoto di Android si chiama TeamViewer QuickSupport (o QS) e consente il controllo remoto del dispositivo tramite computer, esattamente come succede con la già conosciuta e apprezzata app “classica” per PC.

La prima cosa che devi fare per avvalerti di TeamViewer QuickSupport è installare la succitata app dal Play Store di Android, per poi procedere all’installazione dell’app “compagna” sul computer. Per procurarti la versione computer del software, collegati a questo sito Internet, individua la versione più adatta al tuo sistema operativo e clicca sul pulsante Scarica TeamViewer.



Al termine del download, se disponi di Windows, avvia il file appena scaricato (facendo doppio clic su di esso), apponi il segno di spunta sulle voci Installa e su per scopi privati / non commerciali, clicca sui pulsanti Accetto – fine e il gioco è fatto.
Al termine del setup, il programma si aprirà automaticamente.

Se invece disponi di un Mac, avvia il file scaricato con un doppio clic e ripeti l’operazione sull’icona a forma di pacchetto che compare nella nuova finestra.
Successivamente, premi due volte sul pulsante Continua, poi su Accetta e su Installa, inserisci la password del tuo account utente nell’apposita casella e premi infine su Installa software.



Lo step immediatamente successivo prevede la configurazione iniziale di TeamViewer, che per i tuoi scopi puoi tranquillamente tralasciare:
premi sui pulsanti ContinuaSaltaTermina.
Pigia su Chiudi nella finestra di installazione del programma, poi su Sposta:
la finestra principale di TeamViewer, identica a quella per Windows, si apre automaticamente.

A questo punto, prendi il tuo dispositivo Android, avvia QuickSupport dalla lista app del tuo device e annota il numero che vedi nella sezione Il Tuo ID, spostati sul computer e ricopia lo stesso numero nella casella ID Interlocutore situata nel programma TeamViewer e clicca sul pulsante Collegati, premi sui pulsanti Consenti e Avvia Adesso che compaiono nella schermata di Android e il gioco è fatto:
da questo momento, puoi controllare il tuo device tramite TeamViewer in esecuzione sul computer.



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Usando le apposite schede collocate in alto, puoi accedere a funzionalità per la cattura di screenshot, gestione delle app e scambio dati, il tutto in modo semplice e veloce.
Puoi interrompere la trasmissione dello schermo in qualsiasi momento, chiudendo il programma sul PC o richiamando l’icona di QuickSupport dall’area di notifica di Android.



AirDroid

Le soluzioni che ti ho elencato fino ad ora non ti hanno soddisfatto?
Allora ti consiglio di rivolgerti ad AirDroid:
si tratta di un’app per Android che, in combinazione con un programma Windows e macOS, offre numerosi strumenti per il controllo del dispositivo sfruttando il computer, tra cui la possibilità di trasmettere lo schermo.
L’app funziona egregiamente sia su dispositivi dotati di root che non, anche se, in quest’ultimo caso, ci sarà bisogno di concedere più permessi d’accesso.

Fatta questa doverosa premessa, la prima cosa da fare è scaricare e installare l’app AirDroid da Google Play, dopodiché procedere al setup del programma per computer.
Collegati dunque al sito Internet di AirDroid, premi sul pulsante Scarica AirDroid – È gratuito e clicca sull’icona relativa al sistema operativo che possiedi.
Se disponi di Windows, avvia il file appena scaricato e installalo cliccando sui pulsanti OKAvantiAccettoInstallaFine.
Se invece possiedi un Mac, avvia il file scaricato e trascina l’icona del programma nella cartella Applicazioni di macOS, apri la suddetta cartella con un doppio clic e avvia AirDroid facendo clic destro sulla sua icona, selezionando la voce Apri dal menu che compare e poi premendo sul pulsante Apri (devi farlo soltanto al primo avvio).



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Completate queste operazioni, le due procedure si equivalgono:
clicca sulla voce Registrati/Iscriviti collocata subito sotto il pulsante Accedi, compila gli appositi campi (posti nella nuova finestra del browser che viene aperta) con le informazioni richieste, dopodiché premi il pulsante Registrati e attendi la comparsa della finestra di conferma.
Chiudi il browser, torna all’app per computer, inserisci l’indirizzo email e la password scelta in precedenza nelle caselle preposte, e fai clic sul pulsante Accedi.
Se ti trovi su Windows, clicca sul pulsante Consenti accesso per abilitare l’accesso completo alla rete.



A questo punto avvia l’app AirDroid sul tuo dispositivo Android, fai quattro swipe verso sinistra per saltare rapidamente il tutorial, poi sfiora il pulsante Accedi o Registrati e, nei campi dedicati, digita il medesimo indirizzo email e la stessa password usata in precedenza, dopodiché fai tap sul pulsante Accedi, poi più volte sul pulsante Consenti per accordare i permessi richiesti.
Torna ora al programma per PC e recati nella sezione AirMirror cliccando sull’icona a forma di binocolo che trovi nella barra laterale del programma; se intendi soltanto visualizzare lo schermo del tuo dispositivo, clicca sul pulsante Modalità Solo Lettura e poi sul pulsante Avvia Adesso che compare sulla schermata del device Android:
dopo qualche secondo vedrai il display proiettato sul computer.

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Se invece intendi controllare Android usando mouse e tastiera del computer, puoi agire in due modi differenti:
se disponi dei permessi di root, sempre dalla sezione AirMirror del programma, fai clic sul pulsante AirMirror e, infine, concedi l’accesso root su Android sfiorando le voci Permetti e Permetti comunque (o Concedi, a seconda della versione del sistema operativo).

Qualora il tuo device non disponesse dei permessi di root, devi effettuare un’operazione preventiva che richiede la presenza del cavo USB (è necessario soltanto la prima volta):
abilita la modalità sviluppatore e il debug USB come ti ho mostrato nella sezione relativa a Vysor, collega il dispositivo al PC tramite cavetto, fai clic sui pulsanti AirMirror Impostazione completata.



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Dopo qualche secondo, vedrai comparire nella finestra di AirDroid lo schermo del tuo dispositivo, che potrai controllare comodamente utilizzando mouse e tastiera:
a questo punto puoi tranquillamente scollegare il cavo USB e continuare ad usare il device direttamente dal computer.



Hai visto?
Trasmettere lo schermo del tuo dispositivo Android sul computer non è affare così complesso:
basta conoscere i giusti programmi! Voglio però avvisarti che, su alcune specifiche versioni di Android, il controllo del dispositivo potrebbe non essere disponibile, dunque i programmi sopracitati si “limiteranno” a condividere lo schermo:
se necessiti con urgenza di questa funzionalità, il mio consiglio è quello di effettuare il root seguendo il mio tutorial, per poi ritentare il controllo in un secondo momento, con la procedura che ritieni più opportuna tra quelle che ti ho suggerito.